giovedì 6 giugno 2013

Casio Pro Trek: concentrato di tecnologia!

Penso che tutti voi conosciate gli orologi Casio  e
che ne abbiate indossato uno almeno una volta nella vita.
Personalmente mi ricordo di averne avuti un paio con il bracciale di gomma e che tenevo sempre con me in qualsiasi occasione.
Ultimamente sono tornati di moda come oggetti vintage con bracciali e casse color alluminio o oro e anch'io mi sono fatto contagiare.
Oggi analizzeremo un particolare tipo di orologio Casio: il Pro Trek 2500T-7ER.
Si tratta di un orologio dalle caratteristiche tecniche interessanti, presente sul mercato da un po' di tempo ma sempre attuale.




La versione analizzata in questo post presenta un bracciale in Titanio che ne attribuisce solidità e robustezza, esistono in commercio versioni con bracciali in gomma ad un prezzo di poco inferiore.
L'orologio si alimenta ad energia solare, quella in eccesso viene accumulata in un'apposita cella che la cederà in assenza di luce.
Questo segnatempo presenta numerosissime funzioni utili per qualsiasi sportivo sia esso nuotatore, alpinista, sciatore, calciatore e ciclista.
Tra le funzioni presenti possiamo ricordare: la bussola digitale, il rilevatore di altitudine fino a 10.000 m, barometro, termometro da - 10° a +60° C, l'indicatore delle fasi lunari (funzione poco utile ma affascinante), indicatore delle maree, funzione ora  mondiale con 29 fusi orari, cronometro, timer alla rovescia, Yacht Timer, sveglia e calendario.
E' presente un doppio display che garantisce un'ottima visibilità anche alla luce del sole mentre la notte un tasto vi permetterà di illuminare il  vostro display.
La cassa è in resina e il vetro antigraffio, spicca su di esso una bella ghiera girevole utile per coloro che praticano immersioni fino a un massimo di 200 metri!
Al polso appare voluminoso e dovrete farci l'abitudine.
Ottimo prodotto della Casio che in questo settore rappresenta il top.



venerdì 24 maggio 2013

Apple Imac: sottile ed elegante!

Ormai da qualche mese la casa di Cupertino ha rinnovato il suo comparto pc.
L'Imac ha subito una vera e propria rivoluzione integrale.
Esteticamente è stato sottoposto ad una cura dimagrante, molto sottile soprattutto ai bordi un po' meno al centro in corrispondenza dell'attaccatura della staffa. Il display è più sottile del precedente di 5 mm e si trova a contatto con il pannello frontale, ciò si traduce in una qualità di immagine superiore rispetto alla serie precedente.
E' scomparso il lettore ottico, cosa che Apple aveva già fatto al momento dell'introduzione dei Macbook Air.
Per me si tratta di una scelta discutibile, in quanto mentre gli Air sono creati per coloro che hanno esigenze di aver un portatile in qualsiasi condizione e a un peso ridotto, l'Imac è un computer fisso.
Vero è che penne usb e hd portatili sono diffusissimi e molto capienti, ma il dvd non è ancora scomparso, chi vorrà usare il nuovo Imac come piattaforma multimediale dovrà spendere altri soldi per acquistare un lettore esterno.
Ho testato personalmente i nuovi processori Ivy Bridge che equipaggiano le nuove macchine e devo dire di essere rimasto sorpreso dalle ottime prestazioni.
Ovviamente tutti i nuovi Imac sono equipaggiati con il nuovo sistema operativo Mountain Lion.
La possibilità di personalizzare il proprio Imac fa lievitare il prezzo. Restano disponibili le due versione da 21,5" e 27".
 Il monitor da 27" è davvero enorme e a meno che non lo usiate per scopi professionali è superfluo, il 21,5" è più che sufficiente.
Per quanto concerne le uscite vi sono quattro porte usb 3.0, uno slot Sd, due porte Thunderbolt ed una porta Ethernet. Manca invece l'ingresso audio che era presente nel modello precedente.
Esteticamente l'Imac è molto accattivante ed è sicuramente un prodotto riuscitissimo.  Nelle versioni di punta sarebbe stata necessaria una scheda video più performante di quella disponibile.
L'Imac resta un prodotto di nicchia, dal prezzo non contenuto ma con un buon rapporto qualità prezzo per la versione da 21,5".
Con i soldi necessari per acquistare il 27" super accessoriato riuscireste ad acquistare un Pc assemblato con una configurazione per "gaming" da rabbrividire e vi rimarrebbero tanti soldi.
Apple è anche questo.

martedì 7 maggio 2013

SoundBar: suono compatto!

Avete mai avuto voglia di gustarvi un bel film con un impianto Surround? Penso che ogni cinefilo appassionato di elettronica  abbia avuto questo desiderio. 
Il problema più grosso per l'istallazione di un impianto suorrund sono i cavi. Per chi volesse realizzare un impianto senza cavi per casa dovrebbe: o passare i cavi attraverso i muri o acquistare un impianto senza fili,  quest'ultima soluzione molto costosa.
Esiste un'ultima alternativa: la Soundbar.
Da molto tempo esistono in commercio numerose barre che evitano il fastidio dei cavi e contestualmente mantengono caratteristiche audio di alto livello.
Oggi vi voglio parlare del CineMate 1 Sr della Bose.
Si tratta di una Soundbar molto potente e performante con annesso un subwoofer di ottimo livello.
La soundbar può essere collocata in qualsiasi posizione, sia a parete sia sotto il televisore sul mobile di casa.

I sensori di cui è dotata saranno in grado di captare la posizione del diffusore e le caratteristiche della stanza, per garantirvi un effetto surrond e un'ottima qualità del suono.
In più il subwoofer wireless vi permetterà di collocarlo in qualsiasi posizione della stanza per avere bassi corposi.
Avendo visto e sentito in azione questo prodotto posso garantirvi che l'audio è di ottimo livello, che non vi farà rimpiangere il classico impianto sorround con più diffusori. Il design di colore nero lucido si integra benissimo con la maggior parte dei televisori attualmente in commercio.
Il prezzo è molto elevato e se fosse un po' più basso attirerebbe molti acquirenti, ma la Bose ha sempre associato qualità a prezzi non contenuti.
Vi invito a provarla.



giovedì 25 aprile 2013

Asus Vivobook: voglia di touch!

Il produttore Asus ha recentemente lanciato dei nuovi notebook ottimizzati per Windows 8: i VivoBook.
Il modello che analizzeremo è il VivoBook S550CM.
Si tratta di un notebook molto leggero e compatto, adatto ad un pubblico esigente, realizzato in alluminio spazzolato, materiale che ormai spopola tra tutti i produttori di pc e notebook.
Il notebook è equipaggiato con processori potenti: i3, i5 e i7 di ultima generazione.
La casa offre possibilità di scegliere l'Hd in base alle proprie esigenze fino a una capacità di 1 Tb, purtroppo la velocità di rotazione prevista, per tutti gli Hd disponibili, è di 5.400 rpm, sarebbe stato opportuno prevederne alcuni con velocità di 7.200 rpm.
Il notebook è equipaggiato con memoria Ram da 4 Gb DDR3 (espandibile fino a 8 Gb) con frequenza di 1.600 MHz  e con una scheda video Nvidia GeForce GT635M con 2 Gb DDR3 di memoria dedicata.
Sono previste tre porte usb di cui una 3.0, un'uscita HDMI, la classica uscita jack per le cuffie, lo slot per le schede SD e la webcam Hd integrata.
Il peso è abbastanza contenuto e nonostante lo chassis abbastanza compatto Asus non ha eliminato l'unità ottica, come invece è accaduto per altri produttori.
La cosa che sicuramente stupisce maggiormente è la presenza del touch screen da 15,6", ciò aumenta il feeling con il nuovo sistema operativo di Windows rendendo l'utilizzo sicuramente più intuitivo e accattivante.
Resta ferma la possibilità di usare il notebook attraverso la classica tastiera.
Il prodotto attirerà sicuramente le attenzioni del pubblico, sperando che il nuovo sistema operativo di Windows abbia successo su tutte le piattaforme.


lunedì 8 aprile 2013

Le console del futuro!

Alcune settimane fa la Sony aveva presentato il joypad della nuova Ps4, fornendo al tempo stesso notizie sulla nuova console, mentre  Microsoft si appresta a lanciare la sua nuova creatura tra qualche mese.
Si dice sempre che tra i due litiganti il terzo gode e chissà che non accada veramente.
Negli ultimi mesi sono state presentate delle nuove console con sistema operativo android e che, forti del successo che i giochi per questo sistema operativo stanno ottenendo, aspirano a conquistare una fetta di mercato.
Parliamo, nello specifico, di due console la Ouya e Gamestick.
La prima è un vero e proprio "cubotto" che sta ottenendo larghi consensi grazie alla possibilità di collegare i joypad della Xbox 360 e dell PS3; dotata di un processore Tegra3 quad-core, un giga di RAM e otto di memoria interna. Ovviamente saranno presenti le uscite Hdmi e Usb e vi sarà la possibilità di collegarla ai dispositivi tramite Wireless e Bluetooth.
La seconda ha la forma di una pennetta usb, dentro la quale troveremo un processore dual core da 1.5 Ghz, un Giga di Ram e otto di memoria interna, anche qui troveremo il Wi-fi e un'uscita Hdmi che servirà per collegarla al televisore.

Project Shield
Tra le due si inserisce il Project Shield del colosso Nvidia, questo ha la forma di un joypad con schermo incorporato da 5", reclinabile e con risoluzione a 720p.
Grazie a una particolare tecnologia si collega in streaming al computer di casa e  ne sfrutta le potenzialità.
Di diversa concezione sono le Steam Box, cioè computer creati solo per i videogame e che hanno le caratteristiche fisiche di una console.
Queste Steam Box possiedono hardware elevati e aggiornabili, a differenza delle console con le quali condividono dimensioni e facilità di utilizzo.
Ne consegue che potrete aggiornare la scheda video o il processore quando lo riterrete opportuno.
Il primo di questa nuova categoria ad essere presentato è stato il Piston Xi3, di dimensioni veramente compatte ma dalla caratteristiche tecniche d'avanguardia.
E' dotato di un processore AMD 3.2 Ghz, otto giga di Ram e SSD da 128 gb.
Al momento l'unica personalizzazione consentita è la possbilità di aumentare la capienza dell'hard disk.
Per adesso le console sembrano difendersi bene e quelle in uscita dovrebbero essere ancora la prima scelte visto il prezzo più contenuto, ma nel futuro prossimo sarà battaglia con le Steam Box.



domenica 31 marzo 2013

Htc one: the special one!

Dopo aver recensito l'HTC One X Plus voglio parlarvi oggi dell'ultimo arrivato della casa taiwanese: l'Htc One basato su sistema operativo Android Jeally Bean.
Si tratta di uno smartphone davvero affascinante realizzato con una scocca in alluminio, che lo rende robusto e resistente, ma soprattutto dal design accativante.
Il display è un 4,7" Full HD con risoluzione di 1920x1080 e una densità di 468 PPI.
E' dotato di una memoria interna da 32 o 64 gb non estendibile, 2 GB DDR2 di RAM e un processore Qualcomm Snapdragon 600 da 1,7 Ghz.
La fotocamera UltraPixel di Htc è rivoluzionaria, provvista di un sensore di soli 4 megapixel, ma con pixel di dimensioni quasi doppie rispetto al normale in grado di catturare più luce, migliorando così la qualità delle foto anche in condizioni  di scarsa luminosità.
Gli addetti ai lavori parlano di foto qualitativamente superiori rispetto a tutti gli smartphone attualmente in commercio.
Lo smartphone permette di realizzare video in Full Hd sia con la fotocamera anteriore che posteriore.
Anche in questo modello è presente la funzione slow motion e una nuova funzione denominata Zoe™ la quale vi permetterà di realizzare dei piccoli montaggi mentre scattate delle foto aggiungendo contemporaneamente una base musicale e degli effetti video, il tutto con una semplicità disarmante.
Questo Htc One è già pronto per le reti di nuova generazione LTE, ma in Italia dovremo aspettare ancora un pò per poter sfruttare a pieno questa tecnologia.
Molto interessante è la capacità della batteria da 2300 mAh, questa dovrebbe garantire un'autonomia tale da permettere allo smartphone di accompagnarvi fino a sera.
Il telefono è dotato di due altoparlanti anteriori con amplificatori integrati che sfruttano la tecnologia BoomSound™, la casa garantisce suoni di alto livello.
Anche in cuffia viene garantito un ottimo suono grazie alla tecnologia BeatsAudio™ adottata ormai su quasi tutti i modelli dell'azienda.
La schermata Home è pienamente personalizzabile, avrete  sempre in evidenza tutto ciò che vi interessa grazie alla tecnologia BlinkFeed™.
Il tasto di accensione funge anche da trasmettitore infrarossi, personalizzando la funzione potrete comandare il vostro televisore a distanza e scegliere i programmi da vedere.
Insomma il nuovo Htc One è un prodotto molto interessante creato per scalzare i prodotti delle aziende leder nel mercato quali Apple e Samsung.





mercoledì 20 marzo 2013

Pentax K30: reflex fuori dal coro!

Provate ad andare in giro per una città turistica e vedrete centinaia di turisti con al collo una reflex, in maggioranza gente con una Canon o una Nikon, ma potreste vedere qualche "mosca bianca" con al collo una Pentax.
Il marchio giapponese ha presentato da un pò di tempo la K30, sorella più piccola della K5, che per certi versi supera la sorella maggiore.
La macchina viene commercializzata in quindici diversi colori, ma in Europa sono disponibili solo tre di questi: nero, bianco e blu.



E' una fotocamera completamente tropicalizzata ossia le giunture di questa sono sigillate per prevenire l'infiltrazione di acqua e polvere, ciò non significa che potrete immergerla in acqua ma sicuramente riuscirete a fare foto in condizioni meteorologiche non proprio ottimali oppure vicino al mare senza aver paura che la fotocamera si bagni.
E' dotata di un sensore da 16,3 megapixel, sicuramente non elevatissimo ma con  un range Iso compreso tra 100-12800 espandibile fino a 25600.
Il sistema di messa a fuoco è il Safox IXi+ uguale a quello della sorella maggiore K5.
Il mirino della K30 è grande e molto luminoso, basato su pentaprisma che ha un campo inquadrato del 100%.
Con questa fotocamera potrete realizzare filmati in Full Hd, l'audio però è mono e non vi è la possibilità di aggiungere ulteriori microfoni.
La caratteristica più importante della K30 è lo stabilizzatore integrato nel corpo macchina, ciò vi permetterà di utilizzare anche ottiche sprovviste di tale funzione. La maggior parte delle reflex in commercio non possiede questa caratteristica e si affida a ottiche stabilizzate.
La quantità di ottiche disponibili per la Pentax sono inferiori rispetto a quelli delle dirette concorrenti e spesso anche più costose, ma potrete reperirne alcune di vecchie reflex a rullino su ebay.
I comandi principali della macchina sono posizionati bene e facilmente raggiungibili, chi come me ha mani grandi riuscirà comunque ad ottenere un ottimo grip.
 Il display è fisso, ciò non vi permetterà di scattare foto in posizioni particolari con la funzione Live View attiva.
La batteria fornita di serie, la quale garantisce circa 400 scatti, potrà essere  sostituita grazie a un apposito adattatore (opzionale) con delle normali batterie stilo, cosa che si rivelerà molto comoda.
La fotocamera viene commercializzata con l'obiettivo 18-55 che io vi consiglio di cambiare, non appena avrete qualche possibilità, con il 18-135.
Su internet troverete numerose comparazioni con le middle-level di Canon e Nikon.
A mio avviso questa è un'ottima fotocamera, che preferirei a molte concorrenti più blasonate, soprattutto per la possibilità di scattare foto anche in condizioni estreme.




lunedì 18 marzo 2013

Sony MDR-XB910: bassi extra!

La Sony ha recentemente presentato un nuova cuffia a padiglione: la MDR-XB910, prodotto dalle caratteristiche audio interessanti e dal design d'avanguardia.
Si tratta di una solida cuffia con dettagli in alluminio, materiale che recentemente sta spopolando tra i prodotti hi-tech.
La casa produttrice garantisce bassi profondi e medio-bassi morbidi grazie alla nuova tecnologia Advanced Direct Vibe Structure.
Le MDR-XB910 dovrebbero riuscire ad accontentare gli appassionati di tutti i generi musicali.
Le cuffie sono dotate di archetti ripiegabili e salvaspazio, per poterle trasportare facilmente nello zaino o nella borsa durante i viaggi.
Nella confezione la Sony include un cavo rimovibile con microfono e controllo remoto, il quale permetterà di utilizzare facilmente il proprio lettore mp3 o lo smartphone.
Tale cavo, ovviamente, potrà essere rimosso e sostituito con uno di nostro gradimento, più lungo o più corto in base alle  esigenze.
Le MDR-XB910 verranno commercializzate  ad aprile, vedremo se saranno in grado di guadagnarsi una fetta di mercato.
Non vi resta che aspettare di poterle provare, magari deciderete di riporre nel cassetto le vostre vecchie cuffiette.
Buon ascolto!


venerdì 15 marzo 2013

Gears of War: il fumetto!

Dopo aver dedicato molti post a prodotti tecnologici è arrivato il momento di parlare di fumetti.
La Panini Comics ha pubblicato recentemente gli ultimi numeri di Gears of War,  fumetto nato dopo l'avvento del famoso videogioco.
Dopo un arresto delle vendite nel 2011 (il  numero 7 era uscito nei primi mesi di quell'anno) la casa editrice italiana ha ripreso la pubblicazione degli albi.
I fumetti, già usciti nel mercato americano dove hanno riscosso un discreto successo, in Italia hanno attirato un certo pubblico di appassionati.
E' in edicola il numero nove, ma a giorni uscirà anche il numero successivo.

Devo dire che non mi sono mai piaciute le trasposizioni dai videogiochi ai fumetti e viceversa.
Questa serie, però,  presenta disegni interessanti, storie ben scritte e  che completano le intricate vicende apprese nella trama principale del videogioco.
I fan della serie ritroveranno tutti i personaggi del gioco, noti e meno noti.
In questi ultimi numeri vi sarà un flash back sul passato di Marcus e sul ruolo di suo padre nelle guerre antecedenti alle invasioni delle Locuste.
In tale contesto si inserisce l'ultimo episodio della saga Gears of War: Judgment, il quale dovrebbe uscire il 22 marzo e che sembra confermare le aspettative.
Per chi volesse leggere tutte le storie può recuperare gli arretrati presso il sito della Panini oppure rivolgersi alla propria fumetteria di fiducia.
Vorrei segnalarvi anche la presenza di alcuni libri sulla saga che troverete nelle librerie più fornite.
Buona lettura!

domenica 10 marzo 2013

Google Glass: realtà aumentata!

Da poche settimane Google ha messo in vendita la prima versione commerciale dei suoi Google Glass: la Explorer Edition.
Si tratta di una versione prova dei famosi occhiali creati dal colosso statunitense che promettono cose straordinarie.
Si tratta di una montatura con una sola lente, la quale permetterà di visualizzare immagini, scattare foto, registrare video, condividere file multimediali istantaneamente, fungere da navigatore e riconoscere il soggetto inquadrato, il tutto attraverso una connessione internet sempre attiva.


Il nostro occhio leggerà le informazioni sul vetrino e attraverso l'ausilio della voce i Glass eseguiranno tutti gli ordini impartiti.
Si tratta di un prodotto rivoluzionario che potrebbe in poco tempo diventare indispensabile per ognuno di noi e sostituire di fatto gli odierni smartphone.
Sergey Brin li aveva presentati meno di un anno fa e a gennaio era stato "beccato" da un ragazzo sulla metro di New York con un paio di  Glass sul viso, evidentemente li stava testando di persona.
La versione in commercio, venduta a 1.500 dollari, sarà riservata solo ad alcuni fortunati che non solo proveranno per primi questo fantastico accessorio, ma forniranno anche preziose informazioni a Google per migliorare il prodotto.
Noi comuni mortali protremo acquistarli non prima del 2014 e speriamo a un prezzo  ragionevole.
I Google Glass probabilmente verranno venduti nei nuovi Google Store che l'azienda sta lanciando in tutto il mondo per fare concorrenza ai rivali della Apple.
Altri colossi si stanno muovendo nella medesima direzione, la battaglia alla conquista del mercato è appena iniziata.





lunedì 4 marzo 2013

GeForce GTX Titan:potenza assoluta!

Da pochi giorni è stata lanciata una nuova scheda grafica del colosso Nvidia: la GTX Titan.
Si tratta di una scheda video dalle caratteristiche tecniche di altissimo livello, a detta di molti è una delle schede video attualmente più potenti sul mercato.
Già da tempo si attendeva una scheda grafica di tali potenzialità e Nvidia ha rispettato le aspettative.
La Gpu della scheda sfrutta la tecnologia Cuda core 2688, è dotata di un processore con clock di base di 837 Mhz, 6 Gb di RAM GDDR5, che spingono la scheda fino a risoluzioni alte con ottime prestazioni.
La Titan si avvale di una ventola a centrifuga che espelle l'aria calda dal retro della scheda, evitando di riscaldare l'interno del case.
Sono presenti le varie uscite HDMI, Dual Link DVI-I,  Dual Link DVI-D e infine una Display Port.






  

La scheda supporta la funzionalità 3D Vision- ready, per poter visualizzare  video in 3D.
Sono previste due nuove funzionalità antialiasing attivabili nel pannello di controllo, al fine di ottenere immagini  quasi perfette senza ridurre troppo il framerate.
Ma la caratteristica più affascinante è quella di poter collegare fino a quattro monitor contemporaneamente, per un' esperienza di gioco senza precedenti.
Sicuramente non tutti si potranno permettere l'acquisto di quattro monitor, ma la Nvidia non ha posto limiti alla personalizzazione dei propri videogiocatori.
Il prezzo è un po' salato, ma tanta tecnologia si paga, alcuni shop online commercializzano già il prodotto.
In definitiva è un'ottima scheda video ma forse troppo costosa, considerato che la Gtx 690 offre prestazioni quasi uguali (secondo alcuni test addirittura superiori) a un prezzo più ragionevole.
Io vi consiglierei di aspettare che le scorte di magazzino si arricchiscano così da ottenere un lieve ribasso del prezzo di listino.
Caratteristiche della Gtx Titan:

 

  • Tecnologia NVIDIA® TXAA
  • NVIDIA GPU Boost 2.0
  • Tecnologia NVIDIA PhysX®
  • Tecnologia NVIDIA FXAA™
  • NVIDIA Adaptive Vertical Sync
  • NVIDIA Surround
  • Supporto di quattro display concomitanti, compresi:
    • Due DVI Dual Link
    • HDMI1
    • DisplayPort 1.2
  • API Microsoft DirectX 11.1 (livello 11_0)
  • NVIDIA Project SHIELD™-Ready
  • NVIDIA 3D Vision®-Ready2
  • NVIDIA SLI®-Ready
  • Tecnologia NVIDIA CUDA®
  • PCI Express 3.0 support
  • Supporto di OpenGL 4.3
  • Supporto di OpenCL

Ringrazio l'amico Giuseppe Prinzivalli di avermi segnalato questo prodotto.

martedì 26 febbraio 2013

Rolex Deepsea: immersioni da primato!

Sicuramente il marchio Rolex è uno dei più famosi tra l'alta orologeria.

Da sempre realizza oggetti dall'ottimo design ma anche tecnicamente avanzati.
Il marchio Svizzero distribuisce un orologio molto particolare e dalle caratteristiche interessanti: il  Deepsea.
Intanto, avendolo visto e provato di presenza, a mio avviso è un orologio per polsi robusti, su un polso piccolo questo segnatempo perderebbe molto del suo fascino.
E' caratterizzato da una cassa in acciaio dal diametro di 44 mm con fondello in lega di titanio e acciaio.


La maison afferma che la cassa è costruita con tecniche all'avanguardia e con un processo di lavorazione, probabilmente unico nel suo genere, che permettono al Deepsea di resistere fino alla profondità di 3.900 m.
Dotato  di un vetro zaffiro dallo spessore di 5mm, ma soprattutto di una valvola di scarico dell'elio nelle immersioni subacquee.
Quest'ultima è la particolarità che caratterizza l'orologio, ma che alla maggior parte dei subacquei non servirà.
La valvola è utile solo per quei sub che usano (casi molto rari) delle campane (dei veri e propri compartimenti stagni) in cui  riposano dopo turni di lavoro e che evitano il pesante compito di riemergere in superficie ogni volta.
In queste campane vengono immessi dei miscugli di ossigeno ed elio, quest'ultimo può infiltrarsi nell'orologio e portare, nel processo di decompressione, il vetro a "stappare" e alla rottura dell'orologio.
Per questo motivo è stata inserita una valvola di scarico dell'elio la quale, nel caso del Rolex Deepsea, è completamente automatica.
Sicuramente per chi non usa questo orologio per scopi professionali la valvola sarà solo un accessorio con cui pavoneggiarsi, per i professionisti, invece,  risulterà  indispensabile.
Da segnalare anche la bellissima luminescenza blu emessa dall'orologio in condizioni di oscurità e il sistema di allungamento progressivo del bracciale per poterlo indossare anche sopra le mute, senza apportare modifiche alle maglie.
Concludendo, si tratta di un bel segnatempo da acquistare assolutamente se si effettuano immersioni, per l'elevata resistenza alla pressione, per quanto concerne la valvola, probabilmente, non sfrutterete mai la sua funzione.






giovedì 21 febbraio 2013

Action Cam: video in movimento!


Se fate un giro su youtube noterete migliaia di video in cui i protagonisti documentano le proprie imprese, filmando le cose più strane e pericolose.
Tutto questo, molto spesso, è reso possibile dalla presenza di apparecchi molto sofisticati: le Action Cameras.
Ormai con questi prodotti, sempre più leggeri e performanti, ognuno di noi può filmare di tutto: la propria scalata in montagna, le domeniche passate sulla propria due ruote, le partite di softair con gli amici.

Non avendo ancora saggiato con mano le funzionalità di tutte quelle in commercio mi limiterò a farvi un breve resoconto tecnico di una di queste: la HDR AS15 della Sony.
Si tratta, a detta di molti,  una delle migliori in commercio.













E' una videocamera che registra filmati in Full HD, molto compatta e maneggevole, dotata della funzionalità SteadyShot che vi permetterà di avere immagini nitide (lenti Carl Zeiss), senza  il fastidioso effetto vibrazione.




Una delle modalità sicuramente più interessanti è quella del slow motion, la quale permette di registrare le immagini a rallentatore, ottenendo un effetto affascinante e con molti più frame al secondo rispetto alla modalità normale.
Nello specifico le immagini vengono registrate a 720p e a 120 fps.
Davvero ottimo, non c'è che dire.
La videocamera è dotata di Wi-Fi integrato che vi permetterà di trasferire i file video sul vostro tablet, pc o notebook istantaneamente e poi condividerlo con i vostri amici sui più importanti social network.
La videocamera viene venduta compresa di custodia che vi garantisce un'impermeabilità totale fino alla profondità di sessanta metri.
Esistono, però, vari accessori commercializzati dalla Sony per adattare la telecamera alla vostra attrezzatura sportiva, alla vostra bici o moto, i quali garantiscono che la videocamera non vi sfugga via.
In definitiva se siete amanti di sport estremi e volete condividere le vostre imprese con gli amici vi consiglio questa  HDR AS15 targata Sony.
Alcune caratteristiche tecniche:

  • Sensore immagine 16-megapixel Exmor R CMOS
  • 1080p video a 30 fps
  • 720p video a 120fps per un effetto incredibile di slow-motion
  • Lenti ad ampia angolatura targate Carl Zeiss
  • Stabilizzatore Tecnologico Steadyshot
  • Schermo incorporato LCD
  • Connessione Wi-Fi
  • Custodia Protettiva Impermeabile (60 metri)


Si ringrazia la Sony Europe sezione Corporate Communications & Public Relations per le foto.



mercoledì 20 febbraio 2013

Saguaro:una nuova avventura della Sergio Bonelli

Sicuramente molti di voi non hanno mai letto un fumetto, ma non è mai tardi per cominciare.
La copertina del primo numero

I fumetti rappresentano, a mio avviso, una forma d'arte, in cui le doti artistiche dei disegnatori si fondono con quelle narrative degli sceneggiatori, creando un'opera tra le più complete.

Spesso chi legge fumetti, non lo fa solo per il puro piacere di leggere ma anche per collezionismo. 
Sono tantissimi i lettori che collezionano i fumetti e che in edicola effettuano una cernita  per individuare ed acquistare quelli che non hanno difetti in copertina o sulla costa.
Collezionare fumetti significa dover acquistare un numero interminabile di albi, in quanto raramente le serie si concludono in poche uscite.
Da un pò di anni a questa parte, una delle più grandi case editrici di fumetti in Italia, ossia la Sergio Bonelli, ha creato delle serie in cui le vicende dei protagonisti iniziano, evolvono e si concludono in pochi numeri.
Una di queste  sarà oggetto di un'apposita recensione in un futuro post.
In questi anni sono stati creati anche nuovi personaggi da affiancare ai veterani Tex, Dylan Dog e Nathan Never, al fine di avvicinare nuovi lettori al mondo dei fumetti.
Da qualche mese in edicola troviamo Saguaro.
Da un'idea di Bruno Enna, famoso sceneggiatore italiano, nasce un personaggio dotato di un forte carisma e di una grande coraggio.
Ovviamente non potevo esimermi da iniziare questa nuova avventura e ho comprato i primi otto albi.
Devo dire che sono rimasto soddisfatto dalle storie e dai disegni di questi albi.
Saguaro è un veterano della guerra in Vietnam, scampato a questa ritorna nei luoghi nativi (una riserva navajo) dove assumerà le vesti di difensore dei diritti dei più deboli (scopo di tutti gli eroi).
Devo dire che c'è un collegamento molto stretto tra le storie, per conoscere a fondo le vicende di tutti i personaggi che circondano il protagonista è necessario leggere tutti gli albi.
A differenza, quindi, di Dylan Dog dove le vincende personali più importanti sono concentrate in alcuni albi, mentre gli altri contengono storie autoconclusive, in Saguaro ogni albo rappresenta la tessera di un puzzle.
Non voglio in alcun modo riassumervi i contenuti degli albi, altrimenti vi toglierei il piacere di leggerli.
Se volete iniziare una nuova collezione vi invito ad acquistare questa nuova serie presentata dalla Bonelli che sembra di buona fattura, sperando che il mercato del fumetto si riprenda da questo periodo di forte crisi.



martedì 19 febbraio 2013

Htc One X Plus... Molto plus!


Ero un felice possessore di un Htc Desire Hd, con il quale mi ero trovato benissimo.
Telefono molto performante e con ottime caratteristiche hardware, ma ormai dopo due anni mi ero stancato e mi sono deciso a cambiarlo.
La scelta non è stata facile, oggi sul mercato esistono decine di smartphone per tutte le tasche e per tutti i gusti, più o meno prestanti.
Comincio così a girare per la città insieme alla mia ragazza in cerca di un degno erede, contemporaneamente cerco di carpire le notizie di amici e parenti proprietari di smartphone di ultima generazione. Ormai si dovrebbe sapere: la migliore pubblicità è il passaparola.
Comincio a provare con mano diversi device, tutti di fascia alta e con caratteristiche di tutto rispetto.
Noto prima di tutto che più o meno si equivalgono, molto fluidi, veloci e con ottime fotocamere. 
Cerco di saggiare con mano i materiali costruttivi, il mio desire Hd era un carrarmato, solido e robusto.
La plastica regna sovrana, ma la qualità in alcuni si vede e in altri un pò meno.
Finalmente riesco a trovare un Htc one x bianco, lo provo, esteticamente molto bello, mi fiondo a casa e comincio la mia ricerca.
Qualcuno si lamenta per la costruzione della scocca (problemi al display) altri per la batteria. Niente da fare non sono convinto.
Un giorno arriva il colpo di fulmine: scopro l'Htc one x Plus(+), design pazzesco, pulsanti a sfioramento e inserti sul retro di colore rosso.
Mi scuso per la presenza della pellicola!Ma è essenziale per me!

Comincia la ricerca. Non riesco a trovarlo in nessun posto, ma finalmente passando da un negozio Wind lo vedo.
Entro e lo provo: fantastico.
Dopo poco tempo sottoscrivo un contratto con la Wind (dovevo farlo a prescindere) e acquisto il mio nuovo Htc.
Le mie impressioni dopo poche settimane.
Design e materiali ottimi, non mi fanno rimpiangere il mio vecchio Desire Hd (che ha già trovato una nuova padrona), si tratta di policarbonato che trasmette solidità.
Lo schermo è un 4,7 pollici un po' più ampio rispetto al mio vecchio device ma più comodo per la navigazione.
Vorrei tralasciare le caratteristiche puramente tecniche perché le troverete in qualsiasi sito e passo alla sostanza.
E' un device molto fluido, non rallenta mai eppure la Sense pesa parecchio, scorrere tra i contatti o le applicazioni sarà un piacere per i vostri occhi.
Il tasto di accensione lo si trova in alto a destra, i tasti a sfioramento sono tre e ubicati in basso, con tre diverse funzioni: indietro, tasto Home e applicazioni recenti.
Sono sufficienti per garantirvi un ottima navigazione, ma soprattutto sono di colore rosso che attribuiscono al telefono un design accattivante e originale, con la retroilluminazione attiva sono letteralmente da urlo.
Una cosa che ho subito notato è la ottima ricezione Wifi, in molti punti in cui prima non riuscivo a captare il segnale ora vi riesco.
La ricezione mobile è ottima anche in posti con una scarsa ricezione del segnale riesco a parlare senza problemi.
I particolari in rosso.

La fotocamera è da 8Mp, con una risoluzione massima di 3264 x 1840, sono tantissimi gli effetti che potete scegliere prima di scattare, foto panoramica, scatto continuo, scatto durante i video, la nuova modalità HDR per scatti in controluce, ma stiamo sempre parlando di un telefono e non di una reflex.
I video vengono registrati in Full Hd con un'ottima risoluzione, è prevista una funzione rallenty di sicuro effetto ma di dubbia utilità.
Il comparto audio mi ha molto sorpreso, la riproduzione dei brani musicali prevede la possibilità di attivare la funzione Beats Audio, si tratta di un software che migliora la qualità audio, avrete in cuffia bassi più corposi e alti puliti. La differenza senza si sente.
L'audio in conversazione è ottimo, in più il microfono di riduzione del rumore fa il suo dovere.
Passiamo alla tastiera che userete continuamente considerata la diffusione delle applicazioni come WhatsApp.
All'inizio mi ero preoccupato per l'assenza dei tasti direzionali che invece sono attivabili dal menu e che, vi garantisco, sono utilissimi per spostarsi nel testo e correggere gli eventuali errori di battitura. Alcuni smartphone non prevedono questa funzione nelle loro tastiere proprietarie.
Molto sottile
Il Browser è ottimo, molto veloce e con la giustificazione automatica dopo lo zoom, anche questa funzione molta comoda e utile.
Pinch to zoom perfetto e senza rallentamenti. Ho navigato sempre senza flash player e ho sempre avuto un'ottima fluidità. Una cosa che si nota subito navigando sul web sono i bianchi, degni di questo nome.
La batteria è ottima con un utilizzo intenso e accendendo il telefono alle 8 del mattino riesco ad arrivare alle 24 00 senza problemi, spesso fino all'indomani alle ore 12 00 senza spegnerlo mai, probabilmente con il risparmio energia sempre attivato riuscirete ad andare oltre.
Occhio al fast boot, avvio sicuramente più veloce ma il telefono non sarà mai spento del tutto.
I tasti direzionali di cui vi parlavo
Alcuni “difetti” li ho trovati: in primo luogo l'impossibilità di sostituire la batteria, sicuramente ne guadagna il design ma si perde in comodità soprattuto per coloro che hanno bisogno di portare dietro un'altra batteria.
Non vi è la possibilità di espandere la memoria interna, 64 gb non sono assolutamente pochi, anzi, ma qualcuno potrebbe avere bisogno di più spazio, vi dovrete affidare a Dropbox in questo caso.

La possibilità di attivare/disattivare la funzione Beats Audio
Che ne pensate del bianco?




 Un'ultima cosa: in Italia è disponibile solo in colorazione nera, in bianco è più affascinante.