martedì 19 febbraio 2013

Comics&Tech...un nuovo blog


Spesso prima di creare un blog mi sono chiesto perché la gente ne creasse uno, adesso cercherò di fornire io stesso una spiegazione.
Ci sono passioni, piaceri, conoscenze e anche vizi che le persone vogliono dividere con i propri simili. Ormai internet rappresenta il mezzo più diffuso di condivisione, il cui obiettivo principale è informare ed essere informati.
Il blog nasce dalla fusione di queste due cose, da una voglia di informare e di condividere.
Le mie passioni sono tante, mio padre dice sempre che sono poche le cose che non mi piacciono o che non mi appassionano, ma ve ne sono due che da tanti anni ormai occupano il mio tempo libero: la tecnologia e i fumetti.
La prima è molto vasta perché si presenta sotto molte sfaccettature, ormai ogni categoria di oggetti può definirsi hi-tech: vestiti, borse, scarpe, orologi, auto, moto, cellulari,etc...
La tecnologia non ha più confini.
La tecnologia crea dipendenza? Penso proprio di si.
Viviamo in un mondo in cui tutto troppo presto diventa obsoleto, acquisti uno smartphone e in pochi mesi è già superato, compri un notebook e poco tempo dopo il processore di questo è già uscito di produzione per fare spazio a processori più recenti.
Ma tutto questo ha un fine?
Sicuramente ha risvolti economici, ovviamente positivi per i produttori, negativi per le nostre tasche!
Siamo costretti molto spesso ad acquistare oggetti inutili, ma come comunemente si dice siamo affetti da quella “scimmia” che ci prende e non ci lascia fin quando non avremo acquistato l'oggetto desiderato.
In poche parole siamo dei consumisti, veniamo spesso criticati da chi ancora pensa che con il cellulare si telefoni soltanto, ma noi muoviamo ricchezza, creiamo posti di lavoro.
E allora perché non creare una rubrica tutta per noi dove i prodotti tecnologici sono i benvenuti, dove ognuno può decidere come spendere i propri soldi, senza che nessuno altro lo critichi.
Del resto chi è senza vizi, scagli la prima pietra.
L'altra passione è diametralmente opposta: i fumetti.
Premetto che in questo caso mi sento di abbracciare la filosofia classica, ossia che i fumetti più belli sono quelli cartacei.
Niente può sostituire l'odore del fumetto appena comprato in edicola, lo apri, infili dentro il naso e inali un misto di odori che quasi creano dipendenza.
Ma bisogna dimostrarsi aperti anche alle nuove forme di fumetto digitali.
Preferisco i fumetti nostrani e provvederò a recensire soprattutto quelli, ma chissà magari potrei scoprirne degli altri con il vostro aiuto. Tutto è possibile...

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