Spesso prima di creare un
blog mi sono chiesto perché la gente ne creasse uno, adesso cercherò
di fornire io stesso una spiegazione.
Ci sono passioni,
piaceri, conoscenze e anche vizi che le persone vogliono dividere con
i propri simili. Ormai internet rappresenta il mezzo più diffuso di
condivisione, il cui obiettivo principale è informare ed essere
informati.
Il blog nasce dalla
fusione di queste due cose, da una voglia di informare e di
condividere.
Le mie passioni sono
tante, mio padre dice sempre che sono poche le cose che non mi
piacciono o che non mi appassionano, ma ve ne sono due che da tanti
anni ormai occupano il mio tempo libero: la tecnologia e i fumetti.
La prima è molto vasta
perché si presenta sotto molte sfaccettature, ormai ogni categoria
di oggetti può definirsi hi-tech: vestiti, borse, scarpe, orologi,
auto, moto, cellulari,etc...
La tecnologia non ha più
confini.
La tecnologia crea
dipendenza? Penso proprio di si.
Viviamo in un mondo in
cui tutto troppo presto diventa obsoleto, acquisti uno smartphone e
in pochi mesi è già superato, compri un notebook e poco tempo dopo
il processore di questo è già uscito di produzione per fare spazio
a processori più recenti.
Ma tutto questo ha un
fine?
Sicuramente ha risvolti
economici, ovviamente positivi per i produttori, negativi per le
nostre tasche!
Siamo costretti molto spesso ad acquistare oggetti inutili, ma come comunemente si dice siamo affetti da quella “scimmia” che ci prende e non ci lascia fin quando non avremo acquistato l'oggetto desiderato.
Siamo costretti molto spesso ad acquistare oggetti inutili, ma come comunemente si dice siamo affetti da quella “scimmia” che ci prende e non ci lascia fin quando non avremo acquistato l'oggetto desiderato.
In poche parole siamo dei
consumisti, veniamo spesso criticati da chi ancora pensa che con il
cellulare si telefoni soltanto, ma noi muoviamo ricchezza, creiamo
posti di lavoro.
E allora perché non
creare una rubrica tutta per noi dove i prodotti tecnologici sono i
benvenuti, dove ognuno può decidere come spendere i propri soldi,
senza che nessuno altro lo critichi.
Del resto chi è senza
vizi, scagli la prima pietra.
L'altra passione è
diametralmente opposta: i fumetti.
Premetto che in questo
caso mi sento di abbracciare la filosofia classica, ossia che i fumetti più belli sono quelli cartacei.
Niente può sostituire
l'odore del fumetto appena comprato in edicola, lo apri, infili
dentro il naso e inali un misto di odori che quasi creano dipendenza.
Ma bisogna dimostrarsi
aperti anche alle nuove forme di fumetto digitali.
Preferisco i fumetti
nostrani e provvederò a recensire soprattutto quelli, ma chissà
magari potrei scoprirne degli altri con il vostro aiuto. Tutto è
possibile...
Nessun commento:
Posta un commento